Wonder – Rivolto agli Insegnanti ed agli Educatori

Wonder – Rivolto agli Insegnanti ed agli Educatori

Giovedì 10 maggio abbiamo in programma il film WONDER di Stephen Chbosky.

Il film, tratto dal famosissimo romanzo di R. J. Palacio, racconta la storia di Auggie Pullman che ha dieci anni, gioca alla playstation e adora Halloween. Perché è l’unico giorno dell’anno in cui si sente normale.

Affetto dalla nascita da una grave anomalia cranio-facciale, Auggie ha subito ventisette interventi e nasconde il suo segreto sotto un casco da cosmonauta.

Educato dalla madre e protetto dalla sua famiglia, Auggie non è mai andato a scuola per evitare un confronto troppo doloroso con gli altri.

Ma è tempo per lui di affrontare il mondo e gli sguardi sconcertati o sorpresi di allievi e professori. Gli inizi non sono facili, inutile mentirsi e Auggie fa i conti con la cattiveria dei compagni.

Arrabbiato e infelice, il ragazzino fatica a integrarsi fino a quando un’amicizia si profila all’orizzonte. Un amore altro rispetto a quello materno.

Tra bulli odiosi e amici veri, Auggie trova il suo posto e si merita un’ovazione.

In considerazione dell’interesse suscitato dal romanzo e dal film la nostra sala è disponibile per la proiezione riservata di Wonder

  • mercoledì 9 maggio mattina, pomeriggio, sera,
  • giovedì 10 maggio mattina
  • venerdì 11 maggio mattina, pomeriggio, sera.

Chi fosse interessato può contattarci all’indirizzo e-mail [email protected] per concordare data e orario.

Di seguito alcuni commenti su Wonder.

MyMovies

Wonder nasce come film per bambini ma è davvero un film per tutti. Una favola gentile sulla differenza. Una differenza che non dobbiamo negare ma piuttosto abbracciare.

Un percorso emozionante e galvanizzante ma anche duro e sofferto, che coinvolge due mondi spesso conflittuali e irriducibili: quello dei bambini, eroi anomali caratterizzati da un surplus di affettività, fantasia e creatività e quello degli adulti che hanno conservato (almeno in questa occasione) un rapporto privilegiato con l’infanzia. Un film per i bambini, che devono imparare a misurarsi con la differenza, per i genitori, che non sanno sempre come salvaguardare i propri figli dal mondo e per tutti quelli che soffrono o hanno sofferto lo sguardo degli altri in quell’età ingrata in cui ti presenti agli altri senza protezione. Piccolo galateo comportamentale davanti alla diversità, Wonder nasce dal rammarico di una madre. R. J. Palacio, pseudonimo di Raquel Jaramillo, scrive il suo primo libro per rielaborare la sua mancanza, la fuga davanti a una bambina ‘diversa’ incontrata al parco.

Commissione Nazionale Valutazione Film

Se diciamo che fin dall’inizio il racconto è orientato a muoversi da difficoltà insormontabili alla loro soluzione, attraverso il superamento di ostacoli e imprevisti, non è per sminuire sminuire l’importanza della realizzazione. E’ che l’evoluzione narrativa corre lungo una linea rigorosamente dritta, fatta di inciampi e di linee traverse subito capaci di ritrovare la esatta direzione. Tutto insomma è al posto giusto, il bambino ‘brutto e cattivo’ si fronteggia con quelli ‘belli e normali’, e il dramma c’è ma non lo senti mai vivere per intero. Non ne avverti le carenze, i vuoti, le mancanze. I genitori sono quanto mai disponibili, sereni, pazienti. E ogni cosa concorre verso un finale bello e pieno di speranza. C’è gioia, e il pubblico risponde aderendo con partecipazione e commozione. Auggie è un ragazzino pieno di voglia di vivere che trova negli altri la forza per resistere e andare avanti. Il taglio educativo è forte e convincente per un prodotto da valutare come consigliabile, problematico e adatto per dibattiti. Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in molte occasioni successive, con attenzione per scuole, attività ricreative ed educative, e anche come svago di proficua utilità.