Dal nostro inviato alla 76a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

Dal nostro inviato alla 76a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

Ultima giornata del nostro Inviato alla Mostra di Venezia

E anche per quest’anno si conclude la mia avventura alla Mostra del Cinema di Venezia. Torno un po’ più stanco e affaticato, talvolta deluso, ma comunque arricchito nello spirito e nella mente.

Sette immagini per riassumere la mia esperienza (oltre alle recensioni dei 19 film che ho avuto modo di vedere).

Dopo il Leone ruggente che mi accoglieva ogni mattino presto in sala, non posso non pensare alle chilometriche, calde ed estenuanti file fatte ogni santo giorno, alcune non conclusesi bene. Di bello ci sono però quegli scambi estemporanei che ti fanno sentire una grande famiglia.

Il Red carpet abbagliante e pieno di gente mi riporta a quella mia curiosità di vedere le star e poter scambiare anche solo una parola per dire ‘grazie’ (oltre a vedere abiti favolosi e sognare un po’).

I due Leoni d’oro alla carriera fanno parte della mia vita e del mio amore al cinema, Pedro Almodovar (che mi ha autografato il DVD di uno dei film che ha cambiato il mio modo di vedere le cose) e l’incomparabile Julie Andrews, della quale hanno proiettato “Victor/Victoria”, appuntamento annuale per me e la mia cara mamma.

Fino all’ultimo ho desiderato vedere una puntata di “The New Pope”, non solo perché ho amato la prima stagione, ma perché ero convinto che Sorrentino ci avrebbe ancora aiutato (a modo suo) a ricordarci che Dio è Amore. Ho rischiato di perdere il treno…ma almeno un episodio l’ho visto! E meritava…

Infine… un video dove il premio Oscar Spike Lee presenta Nate Parker, autore e interprete del film che più mi ha scosso dalla prima inquadratura, “American Skin”. Non dimenticherò il modo con cui dopo le mie parole a lui rivolte, Parker mi abbia preso le mani, strette forte e guardato dritto negli occhi mostrandomi più riconoscenza di quanta ne avessi io nei suoi confronti. Intenso.

Bene..ora si riparte per Milano, pronti per un nuovo anno dove mostrare la via per sognare, unico modo per stare davvero svegli. E il cinema questo a me lo insegna senza sosta. Arrivederci Venezia!!!

don Davide Brambilla