Cinema weekend – Pinocchio

sabato 31 ottobre ore 20.30 – domenica 1 novembre ore 15.30

David Donatello 2020 per: Migliore scenografia, Migliore costumista, Migliore truccatore (Dalia Colli, Mark Coulier – trucco prostetico), Migliore acconciatore (Francesco Pegoretti), Migliori effetti visivi vfx. Era candidato: Miglior film, Migliore regia, Migliore sceneggiatura non originale, Miglior produttore, Migliore attrice non protagonista (Alida Baldari Calabria), Migliore attore non protagonista (Roberto Benigni), Migliore autore della fotografia, Migliore musicista, Migliore montatore, Miglior suono.
Nastro d’argento 2020 per Miglior regista a Matteo Garrone, Miglior attore non protagonista a Roberto Benigni, Miglior scenografia a Dimitri Capuani, Migliori costumi a Massimo Cantini Parrini (insieme a Favolacce), Miglior montaggio a Marco Spoletini (insieme a Villetta con ospiti), Miglior sonoro in presa diretta a Maricetta Lombardo, Menzione speciale a Federico Ielapi all’interno del Premio Guglielmo Biraghi. Era candidato per il miglior film, per il miglior produttore a Matteo Garrone e Paolo del Brocco, per la miglior colonna sonora a Dario Marianelli.
Presentato nella sezione SPECIAL al 70.mo Festival di Berlino (2020)

L’impatto visivo è straordinario, con effetti speciali artigianali, cast d’eccezione e un Pinocchio (Federico lelapi) sorprendente.
Il “Pinocchio” di Garrone è fedelissimo al testo di Collodi.
Era proprio necessario un altro film su Pinocchio? La risposta è “sì” se a dirigere l’intero progetto abbiamo Matteo Garrone.
Credo che nessuno in Italia abbia la capacità di Garrone di maneggiare così bene la materia fiabesca.
E’ la storia d’amore di Matteo Garrone con la fiaba di Carlo Collodi.
Matteo Garrone sognava da sempre di dirigere “Pinocchio” ed è riuscito a darne una versione cinematografica molto rispettosa dell’originale collodiano e forte di aspetti visivi interessanti.