L’angolo di Francesca
Lazzaro felice
Diretto da Alice Rohrwacher, Lazzaro Felice è presentato in anteprima mondiale alla 71° edizione Festival di Cannes, dove conquista il premio per la miglior sceneggiatura.
Le curiosità
La storia raccontata nel film è ispirata ad un evento della vita reale che ha colpito la regista: una marchesa dell’Italia centrale che sfruttava l’isolamento di alcuni suoi terreni per tenere i suoi contadini all’oscuro della fine della mezzadria.
Con Lazzaro Felice, Alice Rohrwacher vuole raccontare la tragedia che ha devastato il suo paese, ossia il passaggio da un medioevo materiale a un medioevo umano: la fine della civiltà rurale, la migrazione verso i confini delle città di migliaia di persone che non conoscevano la modernità.
Secondo la regista il film è “è la storia di una piccola santità senza miracoli, senza poteri o superpoteri, senza effetti speciali: la santità dello stare al mondo e di non pensare male di nessuno, ma semplicemente di credere negli altri esseri umani. Racconta la possibilità della bontà, che gli uomini da sempre ignorano, ma che si ripresenta e li interroga come qualcosa che poteva essere e non abbiamo voluto”.
Adriano Tardiolo (Lazzaro), al suo esordio sul grande schermo, è stato scelto dopo una ricerca che ha coinvolto più di mille ragazzi di un liceo pubblico ad Orvieto.
Luca Chikovani (Tancredi) è un giovane attore e cantautore reso famoso grazie ad internet: ha un canale Youtube dove carica video-cover di canzoni di successo degli artisti più famosi tra gli adolescenti.
Francesca
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